Azione del Programma Operativo |
|
|
Risorse finanziarie disponibili |
|
|
Tipologia di aiuto | De minimis – Regolamento 1407/2013 | |
Categoria di aiuto | ||
Tipologia beneficiari |
|
|
Settori ammissibili
Classificazione per sezioni Ateco |
||
Codici Ateco esclusi | Sono esclusi dall’ammissione a contributo i progetti presentati da imprese appartenenti ai seguenti settori di
attività: * settore della pesca e dell’acquacoltura; * settore della produzione primaria di prodotti agricoli;
|
|
Tipologia di intervento finanziabile |
In questa tipologia di azioni rientrano le operazioni di supporto individuale a beneficio di imprese singole e associate per l’accompagnamento delle stesse nel proprio percorso di internazionalizzazione e di sostegno per l’accesso ai mercati da acquistare presso soggetti qualificati. Analisi di mercato, studi di fattibilità e businesss couting sui paesi esteri volte ad identificare e sviluppare un percorso d’internazionalizzazione per il proprio business. |
|
Soglia di investimento |
|
|
Spese ammissibili/spese non
ammissibili |
Spese ammissibili:
1)i costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni. Iservizi in questione non sono continuativi o periodici ed esulano dai costi di esercizio ordinari dell’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità; 2)costi relativi alle spese per la partecipazione a fiere di livello internazionale; 3)costi riguardanti le spese funzionali allo sviluppo della dimensione internazionale. Spese non ammissibili: spese relative alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione in altri Stati Membri o Paesi terzi. Non sono ammissibili a contributo FESR: a)interessi passivi, ad eccezione di quelli relativi a sovvenzioni concesse sotto forma di abbuono d’interessi o di un bonifico sulla commissione di garanzia; b)l’acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati per un importo superiore al 10% della spesa totale ammissibile dell’operazione considerata. Per i siti in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti a uso industriale che comprendono edifici, tale limite è aumentato al 15%. In casi eccezionali e debitamente giustificati, il limite può essere elevato al di sopra delle rispettive percentuali di cui sopra per operazioni a tutela dell’ambiente; c) imposta sul valore aggiunto salvo nei casi in cui non sia recuperabile a norma della normativa nazionale |
|
Procedure | Procedura valutativa – a sportello | |
Forme del contributo | Contributo in conto capitale | |
Intensità massima di aiuto o aiuto
massimo concedibile |
De minimis – 200.000 euro in tre anni
80%
|
|
Requisiti di ammissibilità | Requisiti di ricevibilità/esclusione della proposta• Rispetto delle modalità e della tempistica di presentazione del progetto e della relativa documentazione.• Conformità con la normativa in materia di Aiuti di Stato e Appalti e adempimenti da parte del beneficiario per il rispetto della normativa suddetta.• Rispetto, per interventi in materia ambientale, delle norme per l’accesso al finanziamento UE e nazionali in materia di Ambiente, in particolare della Direttiva 92/43/CEE per gli interventi ricadenti nella Rete Natura 2000;Requisiti del soggetto proponente• Eleggibilità del soggetto proponente sulla base di quanto previsto dal PO e dalla procedura di bando *es. dimensioni dell’impresa (PMI e grande impresa), forma giuridica ed eventuale forma associativa richiesta dall’avviso pubblico;• Capacità finanziaria e tecnico-amministrativa Requisiti del progetto/operazione• Rispondenza del progetto alle azioni, finalità, territorio di riferimento e categorie previste nel PO e nell’avviso;• Ubicazione dell’intervento nel territorio regionale, fatti salvi i casi regolamentati dall’art. 70.3 e dall’art. 70.2 del Reg. UE 1303/2013 e i casi previsti dalla normativa sugli aiuti di stato.• Coerenza degli investimenti con la Strategia Regionale dell’innovazione per la specializzazione S3 (laddove applicabile)• Coerenza rispetto alle disposizioni in materia di cumulo (art 65, comma 11 Reg 1303/13)• Osservanza dei criteri di demarcazione con l’utilizzo degli altri fondi per quanto riguarda la categoria dei beneficiari e/o la tipologia di intervento• Osservanza delle disposizioni in materia di ammissibilità delle spese per gli interventi cofinanziati dai Fondi Strutturali e di Investimento Europei• Osservanza delle disposizioni in tema di concorrenza, e appalti pubblici• Impegno al rispetto delle disposizioni in materia di informazione, pubblicità e monitoraggio degli interventi cofinanziati dai Fondi Strutturali e di Investimento EuropeiCriteri di ammissibilità specifici•Tipologia di operazione rientrante nel Piano regionale per l’internazionalizzazione e /o del relativo Piano di Azione;• Rispetto delle disposizioni contenute nel Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 (regolamento relativo agli aiuti de minimis)
|
|
Criteri di selezione | Qualità della proposta progettuale (attendibilità e congruenza della proposta; coerenzadella proposta con le condizioni economico-finanziarie, produttive e di mercato delbacino di utenza di riferimento, ecc.);
Punteggio max 35 |
|
Capacità economico-finanziaria del soggetto beneficiario
Punteggio max 15 |
||
Effetto atteso in termini di sostegno all’internazionalizzazione
Punteggio max 40 |
||
Criteri di premialità | Presenza all’interno del soggetto proponente di expertise dedicata
Punteggio max 5 |
|
Premi internazionali ricevuti
Punteggio max 5 |
||
- In Opportunità